RESIDENT EVIL 4 REMAKE RECENSIONE 5/5 (3)

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Fra qualche giorno sarà rilasciato in Italia il gioco completo di Resident Evil 4 Remake, ma già il gameplay della demo ci dice tutto (o quasi) , vediamo insieme la recensione completa!
Alla luce dei remake di alta qualità di Resident Evil 2 e 3 rilasciati nel 2019 e nel 2020, sembrava una scommessa sicura che Capcom avrebbe svolto un lavoro altrettanto ammirevole nel remake di Resident Evil 4. Quando ho premuto il pulsante di avvio su questo remake del 2023 del leggendario gioco horror d’azione del 2005 non ero preparato per la forza con cui mi avrebbe fatto cadere le ginocchia da sotto e mi avrebbe sorpreso a capofitto in 16 ore di tensione ed euforia sostenute. Questa spedizione completamente rivitalizzata migliora notevolmente l’originale in quasi tutti i modi immaginabili. L’ambientazione della campagna spagnola è sostanzialmente più sinistra, il suo ritmo è stato ridotto al punto in cui non viene sprecato quasi un solo minuto e i suoi controlli sono stati modernizzati per consentire alla sua caratteristica meccanica di tiro dinamica di brillare davvero. Ho aspettato 18 anni che un gioco mi entusiasmasse allo stesso modo di Resident Evil 4!resident evil 4 remake 2023L’originale Resident Evil 4 è una puntata fondamentale nella fondamentale serie horror di sopravvivenza di Capcom che, per molti, non avrebbe bisogno di presentazioni. Tuttavia, considerando che è uscito quando pensavamo che Star Wars – Episodio III sarebbe stato l’ultimo film di Star Wars e gli iPhone non esistevano ancora (ma gli smartphone esistevano già da anni), probabilmente dovrei dargli un contesto. All’epoca era un grosso problema per Resident Evil passare dalle tradizionali prospettive della telecamera fissa della serie a un punto di vista radicale da sopra le spalle che ci metteva a disagio vicino al sangue e poneva l’accento sui riflessi e sul targeting di precisione, e di conseguenza Resident Evil 4 è stato un’epopea horror d’azione senza pari. La sua influenza si è successivamente fatta sentire in innumerevoli altri classici in terza persona come Gears of War , Dead Space e The Last of Us. Per prepararmi a questa recensione ho rigiocato al gioco originale per la prima volta dopo anni e sono rimasto sorpreso da quanto fosse necessario questo remake. Quando uscì nel lontano 2005 il 4° della saga era una vera rivoluzione rispetto ai vecchi 3 capitoli, oggi a distanza di 18 anni il movimento della star principale Leon Kennedy è molto limitato; si sforza di muoversi come se indossasse un vecchio paio di jeans stretti che non gli andavano bene dai tempi dell’accademia di polizia, ed è immobilizzato ogni volta che tira fuori la pistola come se fosse incapace di controllare autonomamente le sue mani e i suoi piedi contemporaneamente. Oggi, per gli standard moderni è assurdo e molti potrebbero chiederersi perché questo gioco è così apprezzato.

resident evil 4 remake 2005
Resident Evil 4 – 2005

Per fortuna, quei giorni sono passati. Non diversamente dal recente Metroid Prime Remastered, questo remake di Resident Evil 4 funziona come un gioco del 2023. Lussi come il movimento simultaneo della doppia levetta e del puntamento significano che puoi indietreggiare con cautela mantenendo la tua arma puntata contro le orde che avanzano, o fare un passo laterale per evitare un dardo di balestra in arrivo senza dover distogliere l’occhio dal puntamento del tuo fucile Questa ritrovata libertà di movimento ti rende meglio equipaggiato per sfruttare al massimo gli effetti di danno specifici come far esplodere le rotule per esporre un nemico a un colpo di grazia corpo a corpo, far esplodere candelotti di dinamite tenuti nelle mani degli attaccanti prima che abbiano la possibilità di lanciarli, o semplicemente divertirsi con alcuni dei colpi alla testa più macabri nella storia dei fucili dei videogiochi.

Il DNA originale di Resident Evil 4 è stato estratto, sintetizzato e iniettato in un gioco host all’avanguardia, trasformandolo in un nuovo minaccioso mostro.

Niente di tutto questo ti scioccherà se non hai mai giocato all’originale, ma fidati di me, è un grosso problema per quelli di noi che sono tornati per il secondo round: i bordi grezzi di una serie di interazioni sono stati limati, come il modo in cui casse e i barili possono essere frantumati rapidamente con il semplice tocco di un pulsante anziché dover allineare goffamente un colpo di coltello, rendendo molto più veloce la raccolta di munizioni e salute nel pieno di una battaglia. Il cambio di arma ora viene eseguito istantaneamente con un tocco del D-pad invece di dover fare una pausa per entrare e uscire dalla schermata dell’inventario, e il coltello da combattimento di Leon può anche essere usato per parare gli attacchi nemici o portare una rapida fine ai nemici barcollanti, o per eliminare silenziosamente i nemici dopo che si è avvicinato di soppiatto a loro con la sua nuova capacità di accovacciarsi. (Devono essere quei jeans più larghi 😂).

resident evil 4 remake 2005

Fondamentalmente questa nuova modalità di controllo, revisionata, rende il combattimento più piacevole e fluido senza compromettere la sfida quando si gioca con l’impostazione Hardcore consigliata per i giocatori che hanno già giocato il vecchio capitolo e vogliono un secondo round. (Le modalità “Standard” e “Assistita” sono rivolte a chi vuole un modalità facile.) I vantaggi aggiuntivi del coltello sono bilanciati dal fatto che subisce danni ad ogni utilizzo, quindi puoi fare affidamento su di esso con parsimonia, altrimenti si spezzerà come una minuscola Master Sword e dovrà essere riparata da un commerciante prima che tu possa riprendere a pugnalare.

Allo stesso tempo, i nemici si muovono in modi pericolosamente irregolari e hanno la tendenza a diventare rapidamente numerosi, quindi devi prendere decisioni rapide quando si tratta di dare la priorità agli obiettivi. Hanno anche imparato alcuni trucchi nuovi e astuti per metterti in difficoltà, come mettere subdole trappole per orsi nel bel mezzo di un combattimento per tenerti all’erta mentre sei impegnato a sparare. Resident Evil 4 può darti un set di strumenti più ampio per aiutare la sopravvivenza di Leon, ma devi comunque mantenere il tuo ingegno e i tuoi riflessi acuti, perché perdere la testa in mezzo a una folla brulicante di un parassita omicida che controlla la mente può portare rapidamente Leon a perdere letteralmente il suo.

Indipendentemente dalla difficoltà di gioco che scegli, uno dei principali punti di forza di Resident Evil 4 è che i tipi di nemici vengono continuamente mescolati in modo che tu non possa mai veramente accontentarti di una strategia unica per tutti. Proprio mentre stai comodamente tirando sparando alla testa, iniziano a indossare i caschi per costringerti a prendere di mira le loro rotule. Quindi, una volta che hai rotto più rotule di uno strozzino, iniziano a tornare in vita con viticci mortali che spuntano dalle loro spalle. Quindi, quando hai capito come eliminare queste terrificanti mutazioni in modo efficiente, ti trovi faccia a faccia con una vasca ondeggiante apparentemente inarrestabile di carburante da incubo che può rigenerare ogni parte del corpo esplosa come un T-1000 che è stato scolpito a mano da Clive Barker. Resident Evil 4 ti offre anche un numero crescente di pistole che sono tutte fantastiche da usare!

Adoro anche il modo in cui la natura tattile di quasi ogni elemento nell’ambiente può essere utilizzata come vantaggio tattico, a condizione che tu possa pensare abbastanza velocemente. Gli attacchi con la motosega del terrificante Dr. Salvador incappucciato sono altrettanto letali per Leon quanto lo sono per ogni altro nemico nelle vicinanze, quindi spingerlo a lanciarsi contro di te e poi guidarlo in una folla dei suoi stessi servitori è un ottimo modo per assottigliare la mandria. Nel frattempo, le lanterne a olio penzolanti possono essere colpite con i proiettili e lanciate su una folla inferocita per darle fuoco, ma possono anche essere usate per accendere animali sfortunati come mucche che si infurieranno senza controllo e bruceranno chiunque incontrino sul loro cammino.

La magia del castello spagnolo

Molti di voi sotto i 30 anni potrebbero non avere la più pallida idea di cosa parli di Resident Evil 4: è forse potrebbe essere descritto come cavalcare un ottovolante che precipita fuori dai binari per schiantarsi contro una fila di spettacolari nelle case infestate. Quella che inizia come una missione di salvataggio abbastanza semplice, con Leon inviato in un piccolo villaggio spagnolo alla ricerca della figlia scomparsa del presidente degli Stati Uniti, Ashley, diventa presto una serie mozzafiato di battaglie contro giganteschi mostri marini e torreggianti troll e difese disperate contro orde impazzite. Baracche sbarrate, assalti ad un castello pesantemente fortificato, sezioni nascoste attraverso laboratori oscuri, inseguimenti esplosivi su carrelli da miniera e innumerevoli scontri con alcuni mostri veramente caratteristici infettati dal parassita mutante Las Plagas, sembrerà costantemente incredibile reinventato sul RE Engine di Capcom (che ha anche alimentato gli ultimi due remake).

Di uguale importanza per i suoi ambienti rinnovati e nemici è il design audio che induce ansia. Non si può sottovalutare quanto siano efficaci i suoni di Resident Evil 4 quando si tratta di coltivare un autentico senso di terrore. Che si tratti del canto maniacale dei suoi contadini crivellati di parassiti quando entri in una nuova area, del ringhio dei lupi che sfrecciano tra le foglie intorno a te nel labirinto di siepi del castello o del rombo gutturale di una motosega al minimo in lontananza, solo ascoltarli ricrea alla perfezione l’ambientazione e il clima horror!

Resident Evil 4 è come salire sulle montagne russe che precipitano fuori dai binari per schiantarsi contro una fila di spettacolari case infestate.

resident evil 4 remake 2005Ad ogni fase del viaggio ci sono miglioramenti, grandi e piccoli. L’ingannevole battaglia di coltello contro il maggiore Krauser dell’originale è stata trasformata in un avvincente mix di parate e contrattacchi, mentre la frustrazione di scortare Ashley attraverso alcune sezioni è stata ridotta in modo significativo abbandonando la sua barra della salute in modo che non ci sia bisogno di sprecare preziose erbe verdi per curarla, e la sua intelligenza è stata migliorata, quindi è meno incline a cadere stupidamente nelle mani di una folla assetata di sangue. Questa era una cosa abbastanza fastidiosa nel capito 4 del 2005, ma situazioni analoghe capitavano anche nei primi 3 capitoli. Altrove, ci sono stati notevoli cambiamenti strutturali che rendono l’ambiente più coeso. Ad esempio, nel gioco originale l’area del lago serviva principalmente da sfondo per una lotta contro un boss, ma ora puoi esplorare a fondo il lago e i suoi dintorni in barca.

Le cose dello sconosciuto

Quando hai bisogno di prendere una pausa, il misterioso mercante torna per rifornire Leon di una serie di dispositivi pericolosi come una strana forma di Ramo Q, insieme a nuove ricette che ti consentono di fabbricare esattamente i tipi di munizioni che desideri piuttosto che dover fare affidamento su gocce casuali. Paga anche le taglie per le missioni secondarie opzionali che sono state aggiunte durante la campagna, come abbattere medaglioni blu nascosti o rintracciare un raro uovo di gallina d’oro, che si sono rivelati piccoli diversivi divertenti lontano dal percorso omicida principale della storia. Queste taglie vengono pagate in gemme che possono essere scambiate con oggetti unici e potenziamenti al di fuori del suo inventario standard di merci

Una cosa in particolare che apprezzo del commerciante del remake è che è molto più generoso quando si tratta del valore di permuta delle tue armi. Nell’originale non aveva davvero senso investire troppo nell’aggiornamento della pistola e del fucile di base all’inizio, solo perché il loro valore diminuisse drasticamente quando arrivava il momento di sostituirli. Nel remake invece sei rimborsato effettivamente quasi dell’intero valore di ogni arma insieme al costo di eventuali potenziamenti che hai aggiunto ad essa, quindi puoi migliorare le tue armi preferite e potenziarle verso le loro forme ottimali senza pagare una grossa penalità al momento della sostituzione.

E’ un remake di grande qualità, l’unico piccolo neo che posso trovare è per il commerciante del mercato nero con poca personalità – ma se questa è la prima volta che giochi non ti preoccuperà tu minimamente.

È anche un peccato che la modalità The Mercenaries non sia inclusa al momento del lancio, anche se è rassicurante sapere che arriverà come parte di un aggiornamento gratuito in futuro, e sono estremamente ansioso di affrontare le sue frenetiche sfide di attacco a tempo con i vantaggi del set di Leon. Nel frattempo c’è una modalità New Game+ e un lungo elenco di sfide in-game da completare per sbloccare armi, costumi e concept art aggiuntivi, anche se sembra che le modalità bonus Assignment Ada e Separate Ways che erano presenti nelle versioni precedenti di Resident Evil 4 non siano presenti o potenzialmente disponibili con i DLC. La loro perdita non è un grosso problema dal momento che non sono mai stati un’attrazione così grande come The Mercenaries

Verdetto

Che tu sia un fan dell’originale o un nuovo arrivato con una voglia matta di un horror ricco di azione della massima qualità, Resident Evil 4 è un ottimo remake. Il suo combattimento è privo di attriti ma non meno stressante grazie al suo feroce cast di creature, la sua storia si sposta rapidamente attraverso una serie di scene d’azione dalla struttura diversa ma uniformemente incrollabile nell’intensità, e il suo mondo è ricco di dettagli e pieno di sorprese divertenti e spesso ringhianti. I suoi miglioramenti rispetto all’originale sono troppo numerosi per essere elencati, dalle semplici modifiche alla qualità della vita a meccaniche di combattimento con i boss completamente revisionate, e con l’eccezione della personalità deludente del commerciante, il team di Capcom non ha sbagliato un passo.

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