Il film di “Halloween” per eccellenza è tornato e lo fa in grande stile. Iniziamo da alcune considerazioni che proprio non si possono evitare: Halloween (2018) è il sequel diretto del primo film del 1978, Halloween – La notte delle streghe, e viene ambientato 40 anni esatti dal primo film, un pò in stile Halloween- 20 anni dopo. Questo cosa comporta? facile, tutti gli altri film, sequel e reboot, vengono totalmente ignorati. Quindi anche gli altri 3 film che vedevano nel cast almeno Jamie Lee Curtis ed erano un unico filone narrativo vengono ignorati.. come se non fossero mai stati fatti!
Questo si poteva evitare? In realtà si, per come riparte il nuovo slasher si sarebbe potuto ripartire almeno da Halloween – 20 anni dopo, ignorando Halloween – La resurrezione che sembra più un misto tra Scary Movie e Scream, inguardabile se si pensa che è un sequel della saga di Halloween; o comunque si sarebbe potuto ripartire dal secondo film, che alla fine non diceva molto di più del primo film e avrebbero potuto inserire il discorso delle final girls ignorando la presenza del figlio maschio che si palesa in Halloween – 20 anni dopo. Diciamo che se volevano salvare qualche capitolo si poteva fare tranquillamente e sarebbero bastate poche modifiche e tutto sarebbe filato liscio ma il nuovo progetto diretto da David Gordon Green e Carpenter che torna nei panni del produttore, decide di prendere una strada diversa, e si permette anche di prendere distanza da alcuni dettagli narrativi degli altri film di Halloween, e in particolare un dettaglio, quale? dovete guardare il film per questo ;), non si fa spoiler!!
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All’annuncio dell’uscita del film ero preoccupato che finisse come tutti gli altri sequel e remake.. invece sono rimasto piacevolmente stupito! Ho letto di recensioni che parlano di una prima parte un po’ lenta, questo è un giudizio un po’ affrettato ed è errato secondo me. La prima parte del film serve a colmare i 40 anni di vuoto dal primo film e serve a mettere tutti i tasselli al posto giusto e creare quell’atmosfera di angoscia e terrore tipica del film che cresce sempre di più fino allo scontro con Mayers. La lentezza della prima parte non si avverte e il film è da subito coinvolgente.
La trama è scontata? Potrebbe sembrare di si perchè Halloween 2018 ripercorre tutte le tappe tipiche dei film della saga ma allo stesso tempo se ne distacca assumendo un cambiamento di ruolo tra Laurie e Michael: vedremo molte situazioni che abbiamo già visto nei vecchi film e che ricordiamo con angoscia ma questa volta il predatore diventa la preda e la regia fa un grande lavoro per un risultato esaltante!
Halloween 2018 si porta al passo con i tempi e gli efferati omicidi commessi da Myers nel 1978 sono ormai crimini all’ordine del giorno, e quindi il nuovo film è più crudo e violento.
In conclusione: Il film è ben fatto e niente è lasciato al caso. L’atmosfera è quella di un horror ma c’è anche qualche vicenda che smorza la tensione. Anche i personaggi secondari non sono personaggi bidimensionali e questo contribuisce ad ottenere un buon film. L’Halloween di David Gordon Green è senza dubbio il migliore dopo quello di Carpenter, e non è poca cosa dopo ben 11 film! Questo film riesce ad accontentare sia i fan della saga sia chi ci si avvicina per la prima volta. Questo è merito del regista David Gordon Green ma anche del ritorno sul grande schermo di Jamie Lee Curtis che quì, rispetto all’originale, riesce a svecchiare e rinnovare il ruolo della scream queen, e chi poteva farlo se non la regina delle scream queens?
POSSIBILE UN SEQUEL? leggi l’articolo: Halloween 2018: possibile un sequel? (in arrivo a breve)
DOPO I TITOLI DI CODA? Dopo la fine del film, nessuno ha aspettato la fine dei titoli di coda, MALE! Conviene aspettare la fine dei titoli di coda perchè ci sono 2 secondi interessanti!
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