The Predator è il nuovo capitolo della serie Predator diretto da Shane Black, che aveva recitato nel film che ha dato avvio alla saga, Predator. Anche riprendendo i vecchi film e ricreando in qualche modo situazioni, ambientazioni e svolgimento della storia tipiche della dei primi Predator, va avanti in modo tutto suo, non solo, a tratti ironico e a tratti comico. Tra Reboot e Remake sono passati 8 anni e anche se non si sentiva l’esigenza di un nuovo Predator, visto anche il “successo” di Predators del 2010, è arrivato un nuovo capitolo.
Vale la pena vedere questo nuovo capitolo?? vediamolo insieme!
Questa volta non avremo una squadra di eroi classici ma più un team alla Suicide Squad, al quale si ispira tantissimo, non solo per il team sgangherato, che al posto di stare in prigione a marcire, tutto ad un tratto si riscopre coscienzioso e rischia la vita per salvare il mondo, ma anche per le situazioni e la comicità, che proprio non si addice ad un’aspirante Horror.
[amazon_link asins=’1785658050,B07G4JHMT3,B004B2YWIO,B076GGDY5P’ template=’ProductCarousel’ store=’amazon’ marketplace=’IT’ link_id=’53d3feb8-d2d1-11e8-8b74-493fa241edb2′]Io avevo apprezzato i primi Predator, si sono degli horror con tutti loro annessi e connessi ma comunque aveva un loro stile, che a me piaceva. Oggi purtroppo non si riesce più a fare un buon film senza una sconfinata ironia e un umorismo al limite dell’assurdo… e diciamocelo, si ci fan sorridere durante il film ma alla lunga è fuori luogo! Questo quarto capitolo della saga, che vorrebbe essere l’inizio di una nuova trilogia, per quanto cerca di riprenderne lo stile, se ne allontana per il ritmo e il tono. Manca quella tensione tipica dei primi Predator che ti teneva sempre in ansia e sull’attenti. In The Predator ci sono più battute che pallottole, e del pathos claustrofobico del film originale non vi è traccia.
Tra i vari attori nel cast troviamo Yvonne Strahovski, la star di Chuck, che interpreta la moglie del protagonista, non viene però valorizzata e il suo personaggio è sterile ai fini della storia, si poteva fare meglio.
Veniamo alla conclusione, secondo me è da 3 stelle su 5, niente di più, si guarda volentieri ma non è certo un capolavoro o uno di quei film da fare la coda ai botteghini o da strapparsi i capelli, direi senza infamia e senza lode.
